Tuesday, July 08, 2014

HANDMADE & COPYRIGHT: uso privato e uso pubblico

Quante volte abbiamo sentito parlare di copyright? Nel mondo dell'handmade
c'è un confine molto labile tra ciò che si può fare e cosa no. La confusione
è tanta e ne consegue che spesso le persone si appropriano (in buona o cattiva fede)
delle così dette opere intellettuali di altri per farle proprie.
Così ho deciso di creare questo post dove illustro il mio personale punto di vista.
Prima però è importante capire cosa si intende per uso privato e uso pubblico
(che può essere commerciale, cioè per fini economici, o no).

Ci tengo molto a conoscere il vostro punto di vista in proposito.
Se avete voglia, nei commenti potete farmi degli esempi pratici e possiamo
capire insieme quale può essere la strada migliore per non ledere i diritti di nessuno.

isabo-copyright-sul-web-handmade-copiato

52 comments:

  1. Brava..paladina della giustizia delle artigiane! Purtroppo la linea tra prendere ispirazione e copiare è così sottile che spesso chi non conosce il lavoro che c'è a monte...non vede questa linea!

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    1. Esatto, speriamo che prima o poi questo concetto venga tenuto in considerazione dalla maggior parte delle persone.

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  3. E la condivido in pieno :))
    (la pinno pure su pinterest va, facciamole girare queste regole... che pare che tanti ancora non le sappiano ;)

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    1. Questa è la mia modesta opinione, ma magari può aiutare qualcuno a riflettere.

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  4. Bravissima! Concordo al 100 % e condivido subito il tuo post!

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  5. Ciao Isa io mi faccio queste domande spesso... faccio un giro su pinterest o sui vari blog vedo un'idea che mi piace e provo a riprodurla personalizzandola con il mio gusto e le mie capacità, la fotografo e la metto sul mio blog. Prima di pubblicarla però vengo assalita da mille dubbi e domande: potrò farlo? ho copiato il lavoro di altri? e così via. Ovviamente cito a caratteri cubitali la fonte da cui ho preso spunto. Questo perchè non voglio assolutamente far passare come mia l'idea. Però mi sento in imbarazzo comunque. Poi penso che se una persona mette in comunione con altri il proprio lavoro lo fa con piacere e può essere motivo di orgoglio aver fornito uno spunto. Ma è d'obbligo citare e ringraziare per l'ispirazione.
    COPIARE o RIFARE UGUALE, soprattutto presentando la cosa come una propria idea, è vergognoso.. Da quello che vedo e leggo ci sono moltissime persone che lo fanno liberamente senza scrupoli. Ma questo purtroppo avviene in qualsiasi contesto figuriamoci dove non ci sono controlli e tutele. Grazie per aver condiviso il tuo punto di vista, spero che il mio sia chiaro. Buona giornata. Giorgia

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    1. Ciao Giorgia, se non ho capito male condividiamo la stessa opinione. Se l'idea di base viene presa da qualcun altro ma viene rielaborata e personalizzata, secondo me non c'è problema; basta citare la fonte. Anzi, per fare le cose fatte bene, si può anche inserire il link alla fonte originale e addirittura contattare l'autore informandolo dello spunto preso. In questo modo, se l'autore avesse qualcosa da ridire, ne ha l'occasione e nel caso si può discutere il da farsi.
      Naturalmente alcune idee possono venire proprio a noi stesse, anche se qualcuno dall'altra parte del mondo ci aveva già pensato. In quel caso non abbiamo fonte da citare. Sta alla consapevolezza nostra e di chi legge sapere che non si è inventato nulla di speciale, ma che quell'idea potrebbe venire in mente a chiunque.

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  7. ma hai letto il mio editoriale sull'ultimo CF Décor? parlavo proprio di questo!

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    1. Si, ho preso lo spunto proprio da lì. Ogni tanto questo dibattito risalta fuori e ho preso l'occasione per dire la mia.

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  8. Sono completamente d'accordo con te... Mi chiedo se, esempio quando diagenavo le Principesse per le mie amiche al liceo, cambiandone colori (fototipo) e acconciature avrei dovuto citare la fonte!! Tra un po' vedrete gli inviti di Compleanno dei bimbi rubati da Frozen!! :DAhahah!! ;)

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    1. Le grandi case come la Disney vendono le "licenze" ossia i diritti di poter riprodurre i propri personaggi. Ad esempio li vendono ai produttori di magliette o di articoli di cancelleria. Non so che tipo di condotta abbiano, ma magari ai piccoli utenti che fanno le cose per se non fanno nulla e preferiscono prendersela con i veri contraffattori. Il mio consiglio è di stare sempre attenti.

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  9. concordo con quanto scritto nel post...quando ho iniziato a lavorare il rame ho acquistato molti libri e tutorial per capire e fare mia la tecnica del wire wrapping...ma nel momento in cui creavo il pezzo lasciavo lavorare il mio estro e la creazione finale parlava di me staccandosi dal modello di partenza.Nonostante questo è doveroso citare la fonte del l'ispirazione per una questione di rispetto per chi ha così generosamente offerto le sue conoscenze agli altri!

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    1. Esatto. Questo rispetto è dovuto soprattutto nei confronti di piccoli artigiani come te che per ottenere il prodotto finito impiegano tempo e dedizione.

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  10. Perfettissimo! Ci sarebbe anche da capire quanto ristretta debba essere la cerchia di persone. Esempio: se copio un lavoro e lo uso per farne 250 bomboniere per il matrimonio di mia zia, siamo ancora nel privato? Tu che ne pensi? io onestamente non saprei. Sui colori ho dei dubbi invece. Se io rielaboro nella forma e nello stile un'aragosta arancione che mi è piaciuta tanto, certo potrei farla azzurra o grigia, ma se la faccio arancione non è che copio l'originale, perchè le aragoste sono arancioni in natura. Non so se mi son spiegata... che ne dici?

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    1. Posso pinnarla l'infografica che è perfettissima?

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    2. Sulla questione del colore hai perfettamente ragione. Anche questo dettaglio sta alla sensibilità delle persone (l'aragosta è arancione, quindi chiunque ha il diritto di rappresentarla di quel colore). Io ho preferito inserire tutti e tre gli elementi per sottolineare che più diverso si fa e meglio è.
      La questione delle bomboniere è delicata. Bisognerebbe avere l'accortezza che eventuali foto non vengano pubblicate sul web con l'attribuzione a chi ha eseguito materialmente l'idea ma non l'ha partorita (ad esempio "Guardate che bella bomboniera si è inventata mia nipote!"). Però mi rendo conto che è un controllo impossibile da fare. Forse l'esercizio migliore è chiedersi sempre "se io fossi l'autrice dell'idea/progetto e qualcuno facesse quello che vorrei fare io ora, come mi sentirei?"

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    3. concordo assolutamente!

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    4. Certo, pinnala pure (se sei più comoda la puoi trovare già nella mia bacheca ISABO). Questa richiesta ha sollevato un'altra questione: si può pinnare tutto quello che si trova sul web? Secondo me si, perché il contenuto è pubblico (invece le immagini private, ad esempio le foto dei profili personali di Facebook, non sono pinnabili) e rimane comunque collegato alla fonte originale.

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    5. Allora io mi regolo così. 1. Se pinno da un blog, prima controllo se c'è qualche disclaimer in proposito e mi muovo di conseguenza. 2.A volte mi è capitato di trovare immagini e di cercare di risalire alla fonte senza riuscirci perchè i tordi che l'han pinnata per primi hanno pinnato male. In quel caso penso che si dovrebbe ricercare l'immagine con google images e pinnarla bene, in modo che ci sia il link. Onestamente però l'ho fatto solo qualche volta.3. se pinno un'immagine dalla fonte originale, cerco sempre di mettere il link o il nome dell'autore nel titolo. Però ammetto che a volte presa da pin convulsivo non lo faccio!

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  11. Io ho letto l'editoriale di CF decor. Come artigiana, l'ho trovato deludente. Ho sempre pensato che CF valorizzasse noi piccoli artigiani, invece il messaggio che mi è arrivato con "ha ancora senso parlare di copyright nell'era di internet?", "liberi tutti" e via dicendo l'ho trovato poco rispettoso nei confronti di chi, con mille sacrifici, sta tenendo in piedi un'attività creativa. Per chi non ha idee, ma ha manualità... ci sono i tutorial! Sono lì apposta per essere copiati. Non è che se una persona pinna una foto dal mio shop etsy e voi la trovate su pinterest vuol dire che a me faccia piacere essere copiata. Che poi... la linea tra "ispirarsi" e "copiare" è molto sottile! A noi che lo facciamo di lavoro se ci rubate un'idea e lo dichiarate apertamente (per pulirvi la coscienza?) è una magra consolazione. Ci rubate il lato più bello del nostro lavoro, vi lasceremmo volentieri anche un po' di magagne burocratiche se volete :-) Poi ogni caso è da valutare, ci sono soggetti talmente generici e popolari che non si può parlare di copiare. Ci va, come in tutte le cose, buon senso e onestà. Capisco che il target di CF è composto da molte crafter del week-end in cerca di progetti da copiare, ma non c'era bisogno di dare il via libera e legittimare le copione. Almeno questo è il messaggio che è arrivato a me. Detto ciò CF rimane una delle mie riviste preferite, spero solo di non dover più leggere dichiarazioni del genere

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    1. Ciao Chantal, sei riuscita a descrivere molto bene le sottigliezze di questo argomento. Effettivamente l'editoriale di cui parli può lasciare spazio a fraintendimenti e l'unica cosa che possiamo fare è affidarci, come dici tu, al buon senso delle persone.

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  12. Non avrei potuto dirlo ( e schematizzarlo) meglio :D!

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  13. Condivido in pieno e credo sia proprio la strada giusta da seguire. Purtroppo però ci sono molte altre piccole cose a cui le persone si "attaccano" e spesso vedo delle mie creazioni scopiazzate, e certo non accade solo a me, però cosa posso farci se non segnalarlo? Insomma, io mi sto muovendo per la registrazione del marchio e forse avrei dovuto farlo prima... quanto è difficile star dietro a tutto!

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    1. Ciao Elena. Effettivamente, se non si ha un marchio o un brevetto registrato, l'unica arma per difendersi è fare delle segnalazioni. Ma anche se ci tutelassimo legalmente (con le registrazioni), l'altra opzione, quale sarebbe? Cause e tribunali? Chi di noi davvero intraprenderebbe queste strade tortuose e costose? Purtroppo i copiatori seriali sanno che la via legale è impegnativa e in pochi la percorrerebbero, per questo continuano a fare i furbi.

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  14. Ciao. D'accordo con te
    Ma per i piccoli artigiani che espongono in conto vendita o vendono sul web esiste qualche tutela? Mi spiego: senza partita iva e senza marchio depositato, come ci si comporta?
    Non so a voi, ma, poiché in ogni mio lavoro ci sono ore tra progettazione, acquisto materiali, realizzazione, pubblicazione, quando qualcuno prende un po' più che un semplice spunto, mi dà davvero fastidio, perché
    è come se si appropriasse del mio tempo e di una piccola parte di me.
    Purtroppo nessuno cita mai la fonte. Anche se è vero che a volte si può avere un'idea davvero simile a quella di un altro

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    1. Ciao, innanzi tutto credo sia necessario distinguere che partita iva e marchio depositato non fanno parte della stessa "categoria". La partita iva è una delle formule per dichiarare le proprie entrate. Il marchio depositato è una forma di tutela che si può attuare per proteggere il proprio marchio. Il brevetto invece è un titolo giuridico con il quale al titolare viene conferito il diritto esclusivo di sfruttamento dell'invenzione (brevetto: fonte wikipedia). Se le proprie invenzioni non sono state brevettate, purtroppo non si hanno strumenti legali a propria difesa. Una delle vie è contattare l'usurpatore e chiedergli, all'inizio gentilmente, di eliminare l'opera copiata. Ma sono perfettamente consapevole che può servire a ben poco, se chi sta dall'altra parte è un insensibile menefreghista.
      Capisco perfettamente il disappunto che si prova quando una propria creazione viene copiata; come dici tu, è come se venisse rubata una parte di se stessi.
      Anche noi creatori però dobbiamo essere consapevoli che alcune idee possono venire in mente anche ad altri e quindi dobbiamo saper valutare quando è effettivamente il caso di prendersela e quando no.
      Grazie per essere intervenuta.

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  15. Salve, ho trovato per caso questo blog e visto il tema trattato in questo post, che mi sta molto a cuore, mi sono buttata a commentare :)
    Al di là di cosa si pensa o no di poter fare, nel pubblico o nel privato, copiare è reato: http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm
    Anche se il confine è labile c'è differenza tra il copiare e l'ispirarsi. Se due persone modellano o disegnano una mela lo faranno con due stili diversi, riconoscibili. Alla fine si avranno sempre due mele ma diverse tra loro. L'idea (mela) è la stessa, le idee sono libere, non ricadono sotto la tutela del diritto d'autore o del copyright, sono gli oggetti o i disegni finiti ad essere diversi e quindi tutelati. Se invece escono fuori due mele (oggetto o disegno) identiche o con molti, troppi particolari in comune, allora o c'è stata una fortissima convergenza di idee, rara ma può capitare, oppure c'è stato plagio da parte di una delle due persone.
    Il fatto di mettere la foto di una creazione on line non da' diritto a nessuno e per nessun motivo di replicarla senza il consenso esplicito dell'autore. Non è una mia opinione, è la legge che lo dice, quella che ho linkato sopra.
    Se si vuole replicare un oggetto o un disegno, si contatta l'autore, o chi detiene i diritti delle sue opere, e si chiede il permesso, sia che si tratti di autori famosi che di autori sconosciuti. Io l'ho fatto per un oggetto, che ho messo in vendita, che ho colorato ispirandomi alle geometrie di Mondrian, ho contattato l'ente che ne detiene i diritti e mi hanno dato il permesso, sono stati gentilissimi :)
    Per i tutorial, quella che si può utilizzare, a meno che non sia protetta da brevetto, è la tecnica, non l'oggetto finito.
    Leggi che tutelano gli artigiani/artisti piccoli e grandi ci sono, basta solo informarsi :)
    Buon lavoro!

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    1. Ciao Mairi, grazie per il link (però devo ammettere che non me lo sono letta tutto).
      L'esempio della mela è perfetto e quando un oggetto è semplice può comunque capitare che il risultato sia molto simile. In questo caso, sono i dettagli che fanno la differenza.
      Non sono un'esperta in materia, ma secondo me non solo oggetti o disegni possono essere tutelati, ma anche le idee. Infatti le idee per alcune pubblicità subiscono un percorso simile, proprio per poter dimostrare, in caso sia necessario, che l'idea era già stata creata.
      È vero che esistono leggi a tutela degli artigiani e degli artisti, ma purtroppo intentare eventuali cause ha dei costi e dei tempi spesso insostenibili.

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  16. Grazie per essere intervenuti in così tanti in questo dibattito. Non ho ancora risposto agli ultimi commenti, ma appena passeranno questi giorni di fuoco pieni di impegni, lo farò. Intanto grazie.

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  17. Ciao, sono arrivata da te tramite un link al tuo articolo che ho trovato molto interessante.
    Anch'io mi pongo spesso questi quesiti e cerco sempre la massima correttezza, mi sono sempre adeguata al tuo schema iniziale ed ho sempre citato le fonti se l'idea non era mia.
    Non ho mai fatto un lavoro uguale ad un'idea presa dal web anche perché rispetto il lavoro altrui e spero che gli altri rispettino il mio.
    Se qualcosa è simile al lavoro di qualcun altro è perché abbiamo avuto la stessa idea.
    Voglio spendere due parole per le immagini, io lavoro molto con la fotografia e la grafica, spesso è materiale mio perché sono una fotografa compulsiva ma mi capita di usare immagini di altri se non le ho nel mio repertorio ma mi leggo sempre le condizioni d'uso che spesso sono chiarissime : uso personale, uso commerciale, richiesta al proprietario, segnalazione della fonte originale ecc., se non riesco a capire le condizioni d'uso cambio immagine.
    Io ho anche messo in conto vendita su un'agenzia online alcune mie foto e ti assicuro che è veramente complicato destreggiarsi tra i cavilli del copyright, c'è una liberatoria da compilare per quasi tutto, per le persone fotografate (e questo mi pare ovvio) ma anche per gli edifici e questo mi ha mandato in crisi, se fotografo qualcosa e c'è di mezzo una costruzione famosa cosa faccio? A chi chiedo la liberatoria?
    Ho passato un pomeriggio a capire se potevo mettere in vendita una foto del famoso Chicago Theatre, dopo vari giro sono approdata alla legge americana sul copyright dove ho capito (spero) che se un edificio ha più di tot anni allora è da considerarsi monumento storico e quindi è libero da copyright ma questa legge varia da stato a stato, per cui adesso mi domando se posso fotografare il colosseo!
    E' giusto salvaguardare i diritti di autore ma in certi casi mi sembra che si complichi veramente la vita, sarebbe molto più semplice se ci fosse una legge uguale in tutti gli stati e che fosse chiara su cosa fare o non fare e spiegasse come fare ma io non l'ho trovata.
    Grazie di aver aperto questo interessante argomento.
    Norma

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    1. Ciao Norma, grazie per il tuo intervento che ha portato esempi che fino ad ora non avevamo valutato. Effettivamente se viene ripreso qualcosa o qualcuno di famoso, credo ci siano delle leggi apposite. Se ce ne fossa una sola per tutti gli stati sarebbe l'ideale, ma sappiamo che è impossibile. Gli uomini, gli italiani in particolare, amano complicarsi la vita con la burocrazia.
      Il percorso informativo che fai tu prima di usare foto altrui è lodevole. Io preferisco ideare contenuti nuovi proprio per evitare questa trafila. Io me la prendo con tutti quelli che spudoratamente copiano a oltranza, o anche quelli che copiano un tuo disegno e ti scrivono "è troppo bello e così l'ho rifatto". Questi ultimi sembrano proprio prendere in giro gli autori originali, pensando di pulirsi la coscienza con quella comunicazione.
      Ciao e grazie

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  18. Ciao! Sono arrivata da te grazie a un post su facebook!
    In pieno rispetto con quello che si è detto finora, è vorrei chiederti se posso "appendere" l tuo font al mio blog, ovviamente con tuoi credits..grazie (divulgando il messaggio )

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    1. Ciao Piera, perdonami ma forse non ho capito. Vorresti condividere l'immagine del post? Se è così, fai pure.
      Ciao e grazie

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  19. Bellissimo post ...
    Grazie per aver condiviso.

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    1. Grazie a te per essere passata a trovarmi ^_^

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  20. ... "Puoi farlo, ma dovresti segnalare la fonte originale"? Non dovrebbe essere "Puoi farlo SOLO SE chiedi il permesso E citi la fonte originale"?

    Tra l'altro, è capitato perfino a me che sono una hobbista della domenica di vedermi copiare foto, modelli e tutorial. Mi dà fastidio, ma in fondo ho sempre pensato che quel che faccio io potrebbe farlo chiunque, non oso vantare diritti d'autore. Anche se, proprio perché è roba banale, non potevi farti le tue foto invece di usare le mie? Non è che io ci abbia messo dei giorni e tanto studio, sai?

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    1. Ciao D-Chan, innanzi tutto grazie per aver commentato. Ci tengo a ribadire che non sono laureata in legge, questo è solo il mio punto di vista (che spero sia abbastanza aderente a quanto dice la normativa) e siccome odio gli imperativi non me la sono sentita di imporre ai miei lettori il "DEVI SEGNALARE...".
      Nel terzo e quarto caso (da sx verso dx), il fatto di segnalare la fonte originale sarebbe solo una formalità, perché il risultato ottenuto in seguito allo spunto preso dall'originale stesso, dovrebbe essere completamente diverso (infatti scrivo "rielaborandolo nella forma, nello stile e nel colore").

      In altre occasioni, come dici tu, può capitare che la stessa idea venga in mente a due persone.

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  21. Concordo, tutto condivisibile!
    C'è anche chi usa le immagini di oggetti handmade altrui come profilo facebook o del blog, mi è capitato più volte e non è una cosa simpatica. Ho visto corsi a pagamento con progetti presentati da altri o visti in video tutorial molto diffusi nel web, uguali uguali, senza cambiare una virgola... Purtroppo è la mancanza di rispetto che manca, perchè non ci sarebbe bisogno di dire o spiegare nulla, se si avesse il rispetto delle idee e del lavoro altrui

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    1. Ciao Anna, è proprio così: alla base devono esserci rispetto e buon senso.
      Anche a me è capitato di vedere persone che utilizzano immagini di altri come foto profilo e mi chiedo come non possa mai essergli venuto in mente che forse non si può fare...

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  22. Vengo troppo poco a trovarti!! Grazie per questo post! ♥

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    1. Figurati, anche io ho il tempo contato. Ci sono così tanti blog che vorrei visitare e commentare ma non riesco mai...

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  23. ciao volevo avvisarti che questo post e l'immagine sono stati condivisi su https://www.facebook.com/kreattiva72 spero non ti dispiaccia ciao rosa

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    1. Ciao Rosa, grazie, ne sono molto felice!

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  24. Spesso trovo creative che copiano tale e quale l' idea di qualcun altro e allora io dico :"ma non puoi farlo!!!" Puntualmente mi viene risposto "perché no"?
    Casca a pennello :) sintetico, chiaro e perfetto!!

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  25. Spesso trovo creative che copiano tale e quale l' idea di qualcun altro e allora io dico :"ma non puoi farlo!!!" Puntualmente mi viene risposto "perché no"?
    Casca a pennello :) sintetico, chiaro e perfetto!!

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    1. Purtroppo tanti non sanno cosa sia il buon senso...

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