Friday, May 29, 2015

Premiazione concorso Twils

Ci sono giorni in cui sorridi dall'inizio alla fine. Ieri é stato uno di questi. 

Sono stata invitata da Twils alla premiazione del concorso Camaleo, dove ho potuto vedere e toccare con mano il letto con la testiera ideata da me. L'emozione che si prova nel vedere un proprio progetto prendere vita è indescrivibile, soprattutto per chi non è del mestiere (vi ricordo che io non sono una designer professionista e senza il supporto del team Twils e dello Studio Thesia, tutto ciò non sarebbe stato possibile). 

Il letto è stato realizzato con la stessa cura con cui vengono creati tutti i prodotti Twils. Ogni dettaglio è stato seguito con attenzione: dalle rifiniture alla precisione dei fori per le luci 
(chi mi conosce sa quanto io tenga a questi particolari, perché sono convinta che facciano la differenza tra un lavoro fatto bene e uno meno). Insomma, il mio progetto non poteva finire in mani migliori. 

Sensazione confermata anche dalla visita in produzione. La cosa che mi ha colpito di più, è che tutti i tessili e gli imbottiti vengono realizzati a mano. Ho scoperto che l'azienda lavora su commessa e non in serie; questo permette di seguire con attenzione la produzione di ogni letto, complemento o accessorio (perché Twils non fa solo letti, ma anche biancheria, librerie, poltrone e molto altro). 

Volete sapere qual è stata la cosa più bella? Vedere l'orgoglio negli occhi dei fratelli Twils nel raccontare come funziona la loro azienda e i passi avanti fatti anno dopo anno. Una sensazione che possiamo facilmente riportare a noi, quando ci rendiamo conto di aver fatto qualcosa di grande e che ci riempie di orgoglio. Vi è mai capitato? Non bisogna andare lontano, basta pensare alla propria famiglia o alla propria casa... Alla grandiosità di Twils abbiamo ancora tempo per arrivarci ;-) 

Tra poche settimane questo letto troverà posto in camera mia, anche se in tanti pensano che sia più adatto ad una cameretta. Ma come insegna Casa Facile, non bisogna avere paura di osare e trasmettere il proprio essere in ciò che ci circonda, senza il timore di dover seguire le mode. La personalizzazione è il segreto per una casa più nostra. Quindi si, la mia camera è per gli eterni Peter Pan e la mia casa è come una spa: vi fa ringiovanire stupendovi dentro, proprio come quando eravate bambini

Ancora grazie a Twils e Casa Facile.



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Friday, May 15, 2015

Il meraviglioso mondo di Zodio

Di recente sono stata contattata da Zodio per presenziare ad una preview riservata del loro primo negozio italiano. Non voglio dilungarmi (ma so già che lo farò) perché le immagini da mostrarvi sono tante; mi limiterò alla descrizione sommaria del perché Zodio è un negozio davvero unico.

CHI È
Zodio è una catena francese dedicata all'home decor, al crafting, alla cucina e al living creativo. All'interno del loro punto vendita si possono trovare tantissime tipologie di prodotto con le relative ispirazioni di utilizzo. È un luogo in cui trovare idee, creare, imparare e condividere.

PERCHÉ È DIFFERENTE

Innanzitutto perché è un unico grande (anzi immenso!) negozio dove trovare oggettistica e materiali dedicati ai diversi ambiti della casa e dei DIY. Ad oggi io non ho ancora trovato uno shop che raggruppi tutto questo in un'unica realtà. Questo significa avere vantaggi in termini di tempo e costi, perché spesso i materiali per le crafter sono difficili da trovare, quindi bisogna rivolgersi a differenti negozi specializzati oppure affidarsi ad internet con le relative spese di spedizione.

In secondo luogo, Zodio è differente perché alcune zone del punto vendita, sono concepite come una casa, con laboratori annessi. Un living con libreria per rilassarsi o leggere un libro (potete anche portarvelo a casa a patto di fornirne uno in cambio); un corner hi-tech per ricaricare i dispositivi mobili; una cucina per gustarsi un caffè o per mangiare quello che si è preparato nell'adiacente laboratorio capitanato dal preparatissimo chef (si, abbiamo avuto la fortuna di testare le sue prelibatezze); ed infine il ma-gni-fi-co atelier decor, un laboratorio per workshop pieno di materiali che noi crafter veneriamo più dei diamanti. Ma non solo: un lato di questa stanza delle meraviglie è disponibile per utilizzare gratuitamente (si, gratuitamente!) attrezzature come le fustellatrici sizzix e toga, la macchina da cucire, la taglierina e il ferro da stiro. E se si ha qualche dubbio sull'utilizzo di queste macchine, si può chiedere supporto al personale sempre presente e preparatissimo.

COSA VENDE

★ Oggettistica per la casa (cucina, living, camera da letto, bagno, craftroom e ambienti di servizio);
★ Ingredienti specifici per il cake design e altri ambiti culinari (paste di zucchero, decorazioni, stampi, farine, the...);
★ Tutto per i party e gli allestimenti (tableware, decorazioni e perfino pignatte già pronte);
★ Giochi selezionati e piccoli cadeux per le feste;
★ Libri dedicati al decor, design e craft;
★ Materiali per crafter (carte, stoffe, embellishments, scatole rivestite e da rivestire, basi avana da decorare come stelle, casette o trofei di cervo, nastri, paralumi e molto altro ancora).

DOVE SI TROVA
a Rozzano (mi), nell'area commerciale vicina al Fiordaliso. Ma, udite udite, probabilmente ci saranno nuove aperture in altre zone d'Italia. Per qualsiasi altra informazione, potete andare su www.zodio.it

Già la descrizione dovrebbe avervi invogliato, ma guardate le immagini e ditemi se non vorreste già essere li.(Io ho già avviato le pratiche per il trasferimento di residenza, tanto la casa attrezzata all'interno del negozio c'è...)






PS: Amore incondizionato per chi ha deciso di inserire la citazione di Una donna in carriera sulla porta della zona home.


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Tuesday, May 12, 2015

Salone del mobile e Fuorisalone

Eccomi di nuovo qui a parlare di Salone e Fuorisalone. Nell’ultimo post vi ho 
presentato i prodotti che mi hanno colpito di più, oggi invece vorrei parlarvi nello specifico di alcuni marchi e iniziative.


La scoperta più piacevole del Fuorisalone è stato il talento dei ragazzi di Emmevi, che creano cerchietti e cappelli che sono delle vere e proprie opere d’arte. Come scrivono sul loro sito, realizzano matrimoni illegali tra arte e moda. Secondo me sono degni di sfilare al Royal Ascot di Londra, non trovate?

fuorisalone-emmevi-salone-mobile-cerchietti-design


Pantone, in collaborazione con Max Meyer (come produttore) e Leory Merlin (come distributore) ha lanciato una nuova linea di pitture e smalti tra loro integrati per il rinnovo e la decorazione della casa. La particolarità degli smalti è quella di essere talmente opachi da richiamare in modo fedele la pittura murale. Questo significa poter dipingere superfici adiacenti diverse (muro, metalli, legno…) senza che si noti la differenza tra i prodotti usati (immaginate ad esempio di voler dipingere muro e calorifero dello stesso colore). Oltre ad essere prodotti di riconosciuta qualità e sempre al passo con le tendenze colore, offrono sicuramente un bel vantaggio per tutti coloro che prestano attenzione ai dettagli.

Ma questa non è l’unica novità proposta da Pantone. Infatti l’azienda ha lanciato anche un concorso dedicato al colore. Chi di voi mi conosce, sa che appena sento la parola concorso mi si drizzano le orecchie come ai cani di Up con gli scoiattoli. Vi dico solo che il premio in palio è un week end all’hotel Pantone in Belgio. E ho detto tutto…
Per partecipare basta farsi un selfie originale e colorato entro il 14 settembre e postarlo sulla propria bacheca Instagram con l’hashtag #justcolouryourselfie. Successivamente bisogna registrarsi al sito collectionpantone.maxmeyer.it tramite la funzione Instagram Connect e l’apposito form online.
Io ho già qualche idea che mi frulla in testa…

pantone-justcolouryourselfie-maxmeyer-leroy

Al Salone del Mobile era presente anche Twils, l’azienda che in collaborazione con Casa Facile ha indetto il concorso a cui ho partecipato qualche mese fa. Finalmente ho potuto scoprire i loro prodotti da vicino e conoscere il team che c’è dietro alla marca. Allo stand erano presenti anche i due designer dello Studio Thesia, ideatori del sistema Camaleo. Sono un ragazzo e una ragazza molto simpatici e disponibili; ci hanno raccontato che Camaleo nasce dall’esigenza di creare un prodotto che si evolve insieme a chi lo usa, in base alle diverse esigenze che possono nascere nel tempo. Ed è proprio questa la formula vincente del prodotto, la versatilità. Spero che un giorno la mia testata possa entrare a far parte della collezione effettiva, ma già sapere che il proprio progetto è stato realizzato in prototipo è una grande soddisfazione. 
salone-mobile-twils-letto-design



La nota marca spagnola ha inaugurato la Milano Design Week con tre appuntamenti davvero inusuali. In tre punti della città, in tre orari diversi, ha letteralmente steso i panni: infatti i prodotti della collezione Living (quella dedicata alla casa) sono stati appesi da un lato all’altro di vie selezionate, non solo per colorare la città, ma per dare la possibilità ai passanti di accaparrarsi qualche pezzo. In un’orario preciso comunicato tramite social network, ognuno di noi poteva prendere e portarsi a casa i tessuti desiderati (con mia grande fortuna io sono riuscita a prendere un copripiumone!).
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Anche questa volta mi sono dilungata troppo, ma come ci si può trattenere? In queste occasioni sono così tante le cose da vedere e di cui parlare che la selezione è sempre troppo ardua.


Friday, May 01, 2015

Sfondo per il desktop: Maggio
Desktop Calendar: May

Ho una confessione da farvi: a volte mi organizzo male e mi riduco sempre all'ultimo nel fare le cose. Ad esempio questo desktop; è nato appena due giorni prima di essere pubblicato. Mi chiedo se dall'esterno questa cosa si percepisca. Vi è mai capitato di pensare relativamente ad un mio lavoro "per fare questo ci vogliono cinque minuti" o "chissà quante ore avrà impiegato"?
Sono davvero curiosa di leggere le vostre risposte...


I have a confession: sometimes I organized my time very bad and I make things at last minute. E.g. this desktop: It's born just two days before being released. I wonder if you perceive this. Have you ever thought "it takes five minutes to make this" or "how many hours she used"? 
I'm really curious to read your answers...


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