Workshop Hub + Twiggify

Questo post è dedicato a tutte le persone creative che si auto limitano nascondendosi dietro i non so disegnare o non so usare il computer; se avrete la pazienza di leggere fino in fondo, capirete il perché.

Lo scorso mercoledì ho partecipato ad un workshop organizzato da Twiggify presso L'Hub di Porta Ticinese a Milano.

Cos'è Twiggify?
È un servizio nato da pochissimo (e che quindi ha grandi potenzialità di miglioramento) rivolto a tutte le persone, creative e non, che desiderano stampare disegni, pattern, messaggi o foto su tessuti (al mt) di qualità. Ma Twiggify non è un service di stampa come quelli che trovate nei centri commerciali che riproducono le foto sulle magliette, ma bensì una ditta con alle spalle ben 50 anni di esperienza nella stampa professionale su tessuto, anche al servizio di grandi case di moda. Consapevoli della continua espansione dell'universo craft e della sempre crescente richiesta di personalizzazione, hanno deciso di investire in questo mondo dove l'attenzione al singolo e al dettaglio è basilare. Inutile dirvi quanto supporti questo progetto; finalmente anche in Italia arriva una realtà che ci può aiutare a superare i nostri limiti tecnici e creativi.

Cos'è L'Hub?
È un negozio-laboratorio tessile dove si impara a cucire, tingere e stampare e si può usufruire di innumerevoli materiali e strumenti. L'Hub è un posto magico, inserito nel suggestivo contesto dei Navigli milanesi.

Durante il workshop (gratuito!) ognuna delle partecipanti ha decorato con colori appositi una tirella di tessuto, cioè un quadrato di circa 30x30 cm. Anche chi non sapeva disegnare ha potuto dare sfogo alla propria creatività utilizzando i numerosi timbri messi a disposizione dal laboratorio.
Per realizzare la mia tirella mi sono ispirata alle azulejos, infatti l'ho immaginata come un modulo che avrei potuto riprodurre più volte ruotandolo, per creare disegni sempre nuovi.

Una volta terminata la decorazione, il team Twiggify l'ha fotografata, così ognuna di noi poteva decidere se farla elaborare/duplicare/modificare in base alle proprie esigenze e di conseguenza far stampare il risultato finale sul tessuto prescelto. Eh si, c'erano anche i campionari di tessuto che ognuna di noi poteva portarsi a casa (e qui il lato compulsivo di noi crafter è venuto fuori, perché sono andate letteralmente a ruba). Attualmente la fase di elaborazione del disegno viene gestita dal personale Twiggify con uno scambio via mail diretto e continuativo con il cliente, ma più avanti ci sarà un programma dedicato che permetterà di vedere in tempo reale la resa della propria creazione.

Come al solito, durante gli eventi non riesco mai ad applicarmi nel fare le foto, perché emozioni e chiacchiere mi tengono occupata per la maggior parte del tempo, quindi perdonate lo scarso reportage.

È stata una bellissima esperienza conoscere mondi nuovi e per quanto mi riguarda ci sarà sicuramente un seguito; infatti non vedo l'ora di far stampare a Twiggify i pattern e i personaggi colorati del mio mondo.

E voi avete mai partecipato ad un laboratorio del genere?

Isabo loves Varier

Come vi ho anticipato nel post del Blogger CFstyle meeting, ho avuto l'occasione di testare per la prima volta le sedute Varier (divisione della nota Stokke). Le conoscevo già da diversi anni, ma non le avevo mai provate. Credetemi, dopo un primo approccio incerto per via della struttura mobile, il benessere che si prova stando seduti su qualsiasi modello è immediato.
La caratteristica di questi prodotti è che sono sedute attive, ossia si adattano a chi le utilizza permettendo di muoversi anche stando seduti. Praticamente la struttura è progettata in modo da seguire i movimenti del corpo.

Durante l'incontro organizzato dalla redazione di Casa Facile, il signor Angelo Mandrini, General Manager di Varier Furniture, ci ha illustrato tutte le caratteristiche che rendono queste sedie speciali. Potrei elencarvele una ad una, ma la cosa migliore che possa fare per voi, oltre a rimandarvi ai canali ufficiali dell'azienda per scoprirne tutti i dettagli, è invitarvi ad andare in negozio e provarle. Ritagliatevi un'ora di tempo e testatele. Solo così potrete veramente rendervi conto di quante migliorie possano dare al vostro corpo, alla vostra respirazione e alla vostra postura.

Io sono rimasta colpita dal modello Thatsit Balans. Ideale per lavorare tante ore alla scrivania e perfetta per dondolarsi sognando. Eh già, proprio come faccio io: quando desidero qualcosa comincio a lavorare di fantasia, così mi sono immaginata nel mio mini studio a creare...
Dovete sapere che mentre sono al computer metto la musica ad alto volume, canto, gesticolo e la penna grafica spesso diventa un microfono; il tutto accompagnato da copertina antifreddo sulle spalle, come un mantello da regina. In quei momenti mi sento cool come Dave Gahan nel video di Enjoy the Silence, ma appena vedo il mio riflesso nel monitor e lo abbino alla sedia che scricchiola + la mia inevitabile postura gobba + la contrazione perenne di muscoli e nervi, mi rendo subito conto che l'immagine più appropriata a descrivermi è quella di Morla. E con questo vi ho detto tutto*.
Ecco perché necessito della Thatsit: per recuperare un po' di dignità e, naturalmente, per risolvere una volta per tutte il mio mal di schiena cronico.

Partendo da questa visione imbarazzante di me stessa, ho continuato ad immaginarmi nel dondolarmi su quella seduta, accompagnata da canzoni a tema. È così che sono nate queste locandine che accompagnano il post. Credo sintetizzino nel migliore dei modi il rapporto che io potrei avere con la Thatsit: io e lei, creatività in movimento.

*Dopo questa confessione chiuderò il blog per la vergogna, sappiatelo.

✽

Vi starete chiedendo se questo è un post sponsorizzato. No, non lo è. Ma accettando di diventare blogger CFstyle, ho implicitamente acconsentito di parlare di prodotti, eventi e mostre inerenti il mondo della casa e dell'home decor. Ma tutto questo, sempre nel massimo rispetto di voi lettori: mostrerò solo cose che apprezzo davvero e che rispecchiano il mio stile, il mio mondo o le mie passioni. E questo è uno di quei casi.

Ma non ho ancora finito di sognare.

Mentre lavoravo a questi poster, ho cominciato a volare alto e ho pensato che ancor più bello di possedere una seduta Varier, sarebbe poterne personalizzare una con un mio pattern (e questa canzone è perfetta come colonna sonora del sogno)...

Passo, chiudo e ritorno sulla terra (sospirando)

PS: il testo di "Like a rolling stone" in realtà non è appropriato per descrivere la seduta, ma il titolo è simpatico e non potevo non rendere omaggio al grande Bob Dylan. Perdonatemi questa licenza poetica.

Blogger CFstyle meeting

Venerdì 6 marzo è stata una giornata speciale, una di quelle che non si dimenticano. Infatti è stato il giorno in cui blogger vecchie e nuove (di cui ho parlato qui) si sono incontrate grazie al fantastico evento organizzato dalla sempre lungimirante redazione di Casa Facile.

Le emozioni di tutte noi sono cominciate molti giorni prima: cosa mi metto? Che cadeux posso portare? Riuscirò a parlare con qualcuna o farò scena muta?
Ormai dovrei saperlo che tutte le ansie preventive spariscono nel momento esatto in cui ci si incontra, perché è proprio come trovarsi tra persone che si conoscono da sempre.

La giornata è stata organizzata nei minimi dettagli (e non poteva essere altrimenti, vista la dedizione che tutta la redazione ha nel proprio lavoro):

★ Ore 10.00 colazione, saluti, presentazioni e chiacchiere per sciogliere la tensione;

★ Ore 11.30 workshop di social media marketing con Enrica Crivello;

★ Ore 13.15 pranzo+tante altre chiacchiere;

★ Ore 14.30 testing delle sedie ergonomiche Varier (di queste farò un post specifico, perché una volta provate non si torna più indietro);

★ Ore 15.30 workshop di fotografia tenuto da Giandomenico Frassi;

★ Ore 17.00 conclusione e saluti finali;

Chi mi conosce sa che in queste occasioni non amo presentarmi a mani vuote e così in brevissimo tempo mi sono organizzata per produrre delle spille+cartoline da lasciare come ricordo a tutte le blogger; spero sempre che queste mie iniziative non vengano vissute come mera promozione, ma come voglia di lasciare una parte di me, proprio come fa mio figlio quando conosce un nuovo amico a cui vuole subito regalare qualcosa per dimostrare che in sua compagnia si trova bene.
Anche io sono tornata con un bel bottino: la redazione ha preparato per ognuna di noi una goodie bag ricchissima. Al suo interno, oltre alla rivista di marzo, c'era un attestato (che mi riempie di orgoglio), un timbro, un notes, una cartellina e una busta origami contenente una frase motivazionale (fantastica idea della stylist Elisabetta Vigano). Quella che è capitata a me dice TAKE YOUR TIME! TAKE IT NOW! Sarà un segno del destino, perché si sposa perfettamente con la mia attuale filosofia di vita.

Il tempo è letteralmente volato e alla fine dell'evento alcune di noi sono rimaste insieme anche per l'aperitivo e la cena. La giornata è stata così bella e spensierata che non me ne sarei mai voluta andare. Ho conosciuto tantissime splendide persone e da ognuna di loro ho da imparare qualcosa. Spero davvero di poterle reincontrare presto...

Contest "Do What You love"

Qualche settimana fa mi ha contatta l'intraprendente Anabella di My Washi Tape per coinvolgermi in una bella iniziativa che ha come obiettivo primario la condivisione e il rafforzamento della scena creativa italiana e internazionale.

Anabella ha selezionato una dozzina di illustratrici e graphic designer chiedendo di interpretare la frase Do what you love (che per lei, ma anche per me, ha un significato profondo). Tutte le creazioni si potranno scaricare e stampare. Ma non solo: ci sarà una votazione e le cartoline che riceveranno più apprezzamenti verranno stampate e regalate a tutte le clienti dello shop di Anabella. Naturalmente spero di arrivare tra le finaliste per poter vedere il mio lavoro stampato in modo professionale (e qui il vostro supporto diventerà fondamentale).

Nella mia proposta ho deciso di dare massimo risalto alla frase motivazionale, in modo che sia ben visibile ogni volta che la si guarda. I colori primaverili e i petali che si diffondono nell'aria simboleggiano lo stato d'animo che io provo quando lavoro su qualcosa che mi appassiona davvero; è come se sprigionassi felicità che non posso fare a meno di condividere. Anche a voi capita di provare la stessa sensazione?

Cliccando l'immagine qui sotto, potrete scaricare il file in formato A4 pronto da stampare. Vi suggerisco di stamparlo su carta molto spessa o accoppiarlo ad un cartoncino per una maggiore durata nel tempo.



Siete curiose di vedere cosa hanno realizzato le altre creative? Ecco i link

Do what you love ✭ post #1
Do what you love ✭ post #2

Sfondo per il desktop: Marzo Desktop Calendar: March

La primavera è alle porte e io non ho resistito: ho già inserito nel nuovo desktop uccellini, fiori e colori allegri. Nonostante Marzo sia famoso per le sue frequenti piogge, io adesso voglio circondarmi solo di allegria. Vi siete accorti che ogni mese c'è un nuovo animale illustrato? Ad aprile chi vi piacerebbe trovare?

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Spring is coming and I couldn't resist: in the new desktop I have already included birds, flowers and bright colors. Although March is famous (in Italy) for its frequently rain, now I just want to surround myself with joy. Have you noticed that every month there is a new animal? Which would you like to find on April's desktop?

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